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Attivita’ gruppo lettura 2010-2016

Il Cesta (Centro studi tradizione ed ambiente)  ha avviato a Perugia, dal marzo 2010, con la collaborazione del Cris (Centro di ricerche sociali), un gruppo di lettura sul tema generale “Il potere e la libertà”. Considerata la recente scomparsa di Colin Ward, 84enne urbanista e pedagogo libertario inglese, il gruppo ha preso le mosse con la lettura di brani da alcuni dei suoi libri. Siamo partiti a marzo del 2010 con un idea generale di interessarci a scrittori poco conosciuti e spesso tenuti da parte perchè fuori dalla correnti di pensiero dominanti. Lo sforzo era di recuperare una visione libertaria della vita, della politica, della realtà. Chi aveva da proporre portava i materiali agli incontri. Non c ‘erano serate rigidamente costruite ma tutto è rimasto sempre molto libero. Non si sapeva mai bene dove si andava a parare nella discussione delle letture.
Credo che sia stata proprio questa massima elasticità a rendere così duraturo il Gruppo, in tempi in cui se una cosa dura più di 6 mesi è un miracolo.
Il Gruppo di Lettura GL ha rappresentato in questi 8 anni un momento di incontro fra persone spesso sconosciute fra loro. Per esempio: Mario Roberto F. Angelo Fausto Natale Francesca B. Dante Roberto M. si sono conosciuti lì, così come Paola Maria Pia Massimo Francesca G. Sandro Francesco Donatella Winfried Edo e tanti altri che sono passati in questi anni. Dalla conoscenza reciproca sono nate iniziative varie e spesso molto interessanti come le giornate capitiniane con l’ associazione Alia, l’orto sinergico a San Biagio ed addirittura una unione di studio fra Mario e Natale che li ha portati, ormai cinquantenni, ad iscriversi all’ università e costellare questa decisione con una laurea in scienze agrarie l anno scorso.
Il gruppo di lettura è stato anche questo, oltre alla conoscenza di tanti autori ed argomenti di rilievo anche se appartati.
Come in tutte le cose umane ci sono anche momenti di grande tristezza come quello della scomparsa improvvisa di Angelo, il nostro riferimento per quanto riguardava l’ambito scolastico e la nostra ricchezza per l’ approccio all’educazione democratica.
In alcune fasi politiche del nostro paese siamo stati presenti con approfondimenti e discussioni. Voglio ricordare qui solo l’ entrata dei 5 stelle nella loro prima campagna elettorale, che spaccò in due il gruppo, e il referendum sulla Costituzione che invece ci vide compatti per il No con una serie di approfondimenti su testi appositi.
Di partecipanti ce ne sono stati in questi anni una cinquantina, anche se il numero medio per ogni incontro va dagli otto ai quindici. Dimensioni queste che permettono molto meglio il dialogo, rispetto a gruppi più numerosi.
Abbiamo cambiato per tre volte sedi, con la prerogativa di rimanere sempre nel centro storico. Attualmente siamo ospitati dalla biblioteca Aldo Capitini in S. Matteo degli Armeni (Perugia).

Modalità:
Il gruppo fin dalla costituzione non si è voluto dare un programma rigido di letture da seguire ma ha scelto periodicamente secondo le esigenze i filoni di approfondimento.
Si è partiti con la tematica “Libertà e potere” cercando approcci e interpretazioni in quella cosiddetta “Altra tradizione” della sinistra più rispettosa delle istanze di libertà. Punto di riferimento è stato il mensile “Una città” di Forlì che da anni cura la documentazione e la discussione sul tema della sinistra libertaria e di critica al marxismo.

 

Abbiamo tratto diversi spunti in tal senso dai testi di Colin Ward, urbanista libertario inglese deceduto ad 83 anni proprio il mese prima che il nostro gruppo si costituisse. Ma anche da Illich, Capitini, Goodman, Camus, Berti. Altro argomento successivamente trattato fu quello della scuola, con particolare riguardo alle forme di insegnamento democratico. Si partì dalla lettura di alcuni capitoli di “Compagno maestro” di Schmid, per arrivare alle esperienze europee di pedagogia democratica passando per Lev Tolstoj e la sua scuola di Jasnaja Poljana. Sul tema “La città” si è letto e discusso per circa tre mesi da Toesca, Illich, Ward. Una serata l’abbiamo dedicata alla lettura di Herzen sul risorgimento italiano. In vista del referendum sull’acqua in alcuni incontri si è letto e discusso da Shiva, Ward, Orsenna.
Per la presentazione della riedizione Laterza di Religione aperta di Capitini si sono letti brani
dell’autore sotto la guida del prof. Mario Martini.
Sempre sull’autore viene presentata una ricerca fatta da una componente del gruppo sulla presenza di Capitini all’università di Cagliari. Si leggono contributi da Altieri e Fofi (Vocazione minoritaria) riguardo la prossimità di Capitini con il pensiero antiautoritario, riscontrata anche nella sua collaborazione con la rivista anarchica Volontà e l’impegno con Ferdinando Tartaglia.

 

Nel quarto anno abbiamo lavorato sulla riscoperta di autori importanti ma stranamente accantonati dalla cultura ufficiale come Francesco Saverio Merlino (il suo bellissimo “Socialismo senza Marx”) e Ivan Illich.
Da dicembre 2013 sono iniziati gli incontri settimanali di lettura di Nemesi medica di Ivan Illich, e degli scritti di Nicola Chiaromonte.
Nel marzo del 2016, in concomitanza dell’inaugurazione del Giardino dei giusti alla San Matteo degli Armeni, ci si è incontrati per leggere e parlare del romanzo storico “I quaranta giorni del Mussah Dagh” di Franz Werfel, riguardante il genocidio di circa un milione e mezzo di armeni da parte dei turchi nel 1915. E’ stato proposto di dare una continuità alla conoscenza di questo triste capitolo della storia umana con incontri periodici su questo “olocausto sconosciuto

Filmati:
-Documentario Rai su Aldo Capitini e la marcia Perugia Assisi
-Film documento Unesco sui pesticidi negli alimenti: “I nostri figli ci accuseranno”,

Feltrinelli Iniziative:
-Collaborazione con associazione Alia per la giornata con le scuole su Capitini e la nonviolenza, a Valfabbrica.
-Presentazione di materiali sugli “Orti sinergici” e messa in pratica sui terreni di alcuni soci.
Presentazione di esperienze sul campo in territorio kurdo.

MARZO 2010-MARZO 2016

I brani letti in questi anni sono tratti da:

Ivan Illich, La convivialità Boroli ed., Nemesi medica, red ed.
Albert Camus, La rivolta libertaria, Eleuthera ed.
Aldo Capitini, Il potere di tutti, Guerra ed.
Rocco Altieri, La rivoluzione nonviolenta, BFS ed.
Paul Goodman, Individuo e comunità, Eleuthera ed.
Giampietro Berti, Un’idea esagerata di libertà, Eleuthera ed.
P.M.Toesca, Manuale per fondare una città, Eleuthera ed.
Orti in Città: contributi dal Web
R. Schmid, Compagno maestro, Guaraldi ed.
Lev Tolstoj, Una rondine fa primavera, Spartaco ed.
Colin Ward, Acqua e comunità, Eleuthera ed
Azione nonviolenta: numero monografico su Capitini
Colin Ward, Anarchia come organizzazione, Eleuthera ed.
Diritto e Libertà, n. monografico su Capitini, 18/2010
Erik Orsenna,Viaggio nei paesi del cotone
Vandana Shiva, Le guerre dell’acqua, Feltrinelli
Albert Camus, L’uomo in rivolta, Bompiani
Aleksander Herzen, Passato e pensieri, Mondadori
Aldo Capitini, Religione aperta, Laterza
Noam Chomsky, Anarchismo, Tropea ed.
Franco Cassano, L’umiltà del male, Laterza
Lev Tolstoj, Il regno di Dio è in voi, Manca ed.
Givandau, L’incontro con lui, Amrita ed.
Della Luna-Cioni, Neuroschiavi, Macro ed.
Carofiglio, La manomissione delle parole
Libro di Donatella sull’Etiopia (specificare)
Luigi Einaudi, Prediche inutili, Einaudi ed.
P.A. Kropotkin, Il mutuo appoggio
Gaetano Salvemini, Memorie di un fuoriuscito, Feltrinelli
J. Steinbeck, La luna è tramontata, Mondadori
F.S. Merlino, L’Italia com’è. Una città ed.
F.S. Merlino, Socialismo senza Marx, M. Boni editore
Nicola Chiaromonte, Che cosa rimane?
Donatella Perfetti, articolo sul viaggio in Kurdistan in “Piazzadelgrano” Foligno 2015.
Nicola Chiaromonte, Antologia degli scritti ed. dell’Asino
Mary Mc Carthy Introduzione a “lettere agli amici di Bari” di Nicola Chiaromonte ed. Schena, Fasano
Nicola Chiaromonte, Il tempo della malafede
Vittorio Foa, Passaggi, Ed. Corr. della sera
Pietro Gobetti, La rivoluzione liberale, ed. Einaudi
Carlo Rosselli, Socialismo liberale, ed. Einaudi
Franz Werfel, I quaranta giorni del Mussah Dagh, ed. Mondad